Vino Lacrima di Morro d’Alba

Uno dei vini più famosi delle Marche è la Lacrima di Morro d’Alba.

Questo vino prende il nome dal paese che ne vide le origini: Morro d’Alba. Un incanto di borgo medievale nell’entroterra marchigiano, a poca distanza dalla più conosciuta Jesi. In realtà la zona di produzione di questo fantastico vino rosso marchigiano si estende per tutta la zona circostante di Morro d’Alba.

Quindi vanno considerati come facenti parte della Terra del Lacrima anche San Marcello, Ostra, Ostra Vetere, Belvedere Ostrense, Corinaldo. Si tratta di un vitigno aromatico, dai profumi varietali intensi, inconfondibile ed indimenticabile una volta degustato. Si tratta di un vitigno molto versatile, adatto a produrre sia vini semplici e leggeri, che più corposi e strutturati.

Morro d'Alba

Il Lacrima anche una buona predisposizione all’appassimento, che viene impiegato sia nella produzione di vini dessert, ma a volte anche per ammorbidire il sapore nei vini secchi.

Le tipologie della DOC prevedono un vino base, un superiore e una versione passito.

Le caratteristiche del vino Morro d’Alba

Il Lacrima di Morro d’Alba è un vino rosso di media struttura, caratterizzato dall’intensa profumazione varietale del vitigno di origine, che dona queste caratteristiche anche quando presente in assemblaggi anche in modeste quantità. E’ un vino che si caratterizza poi per una struttura di tutto rispetto, ha una buona acidità e componente tannica, ma in genere non è un vino con buona attitudine all’affinamento per cui va bevuto in gioventù. Le versioni passite, di buona struttura ed armonia, si caratterizzano per la lunga persistenza che ricorda le note fruttate percepite al naso.

Vino Lacrima di Morro d’Alba vigneti

Vino Lacrima di Morro d’Alba

Consigli per degustarlo

E’ consigliabile l’apertura della bottiglia almeno una mezz’ora prima della degustazione del Lacrima di Morro d’Alba.

Utilizzare un calice di dimensioni medio-grandi, baloon o a luce ampia per permettere la diffusione dei profumi.

Temperatura di degustazione, 16-18°C.

Nel caso delle versioni passite, usare un calice per vini dolci a stelo lungo e una temperatura di degustazione di 8 -12 °C.

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