
Vino Rosso Conero
Vi presentiamo uno dei vini più importanti e famosi delle Marche: il Vino Rosso Conero. La sua antica produzione ha origine proprio sulle pendici del Monte Conero, veniva addirittura prodotto circa 1000 anni fa dai monaci benedettini che si stanziarono sulla sommità del monte.
Iniziamo con il presentarvi la tipologia del vitigno.Il vitigno del Rosso Conero ha una sua specificità, che lo rende inconfondibile da molti altri rossi per la sua miscela, e le sue caratteristiche.
Per il Rosso Conero viene utilizzato prevalentemente il Montepulciano, che nella zona delle Riviera del Conero trova il suo habitat ideale, in misura non inferiore all’85%; ad esso vi è poi l’aggiunta di uve Sangiovese per un massimo del 15%.
L’area in cui oggi è prodotto il Rosso Conero comprende la zona circostante il Monte Conero e, più precisamente, i comuni di Ancona, Offagna, Camerano, Sirolo, Numana, parte di Castelfidardo e Osimo.
Questi comuni, come appena accennato, sono tutti situati nella Provincia di Ancona e si possono visitare percorrendo la nota strada del Rosso Conero.
Vino Rosso Conero: Le caratteristiche principali
Passando alle proprietà organolettiche, occorre dire che questo vino ha una forte persistenza aromatica e grande fruttato al palato. Il colore è rubino intenso dalle sfumature violacee in età giovane, per giungere a toni più maturi, granati ed aranciati con il passare dell’affinamento, che può protrarsi anche oltre i 10 anni. La pungente tannicità, che si avverte se il vino è consumato entro il primo anno, si sposta su una piacevole morbidezza con il passare del tempo.
Strutturato e corposo, il Rosso Conero si fa notare per la sua iniziale vinosità che volge alla frutta, quasi confettura, con il trascorrere degli anni. Secco, asciutto e complesso, ha una grande sensazione pseudo-calorica dovuta alla bassa resa per ettaro delle uve, alla conformazione del terreno e all’esclusivo microclima presente nel promontorio del Conero.